..Il concerto genovese di MARIO BIONDI al TEATRO CARLO FELICE è l'occasione per fare due chiacchiere con lui, un artista che dopo l'exploit del 2006 con il CD “Handful of Soul”, consolida nel 2009-2010 il suo successo con il suo nuovo album “IF”, dal quale sono stati estratti diversi brani che le radio suonano quotidianamente...

Mario, partiamo da lontano, come inizia la tua carriera?

le prime esperienze con la musica le devo a mio padre nei primi anni '80, a 12 anni, quando ho iniziato a prendere confidenza con il palcoscenico, nelle feste di paese, tra una salsiccia e un piatto di ravioli, mi capitava di fare da spalla a WES e DORI GHEZZI, i personaggi dell'epoca erano quelli, e vi garantisco che era già un compito difficile, anche per la mia giovane età...

E poi?

alla fine degli anni 80, avevo già fatto le mie scelte musicali, le idee erano chiare... e nel '90 ho avuto la grande occasione di fare da spalla a RAY CHARLES al Tubà di TAORMINA, una emozione indimenticabile...

E nell tuo percorso anche la LIGURIA, e GENOVA....

si, ho fatto tanto pianobar in giro per l'ITALIA, e GENOVA mi ha visto protagonista per un bel periodo, ero già il MARIO BIONDI di adesso, almeno musicalmente....

Quindi qui si può dire tu sia di casa

beh, venirmi a misurare oggi sul territorio genovese, qualche emozione me la smuove sempre, perchè GENOVA ha dato i natali a tanti grandissimi artisti... vi garantisco che un po' di fremito me lo mette sempre... mi fa però anche molto piacere perchè vengo a trovare molti amici, per lo più musicisti, che ho conosciuto negli anni 90, quando cantavo nei locali...

Saprai quindi che qui si dice che il sia un po' freddino e molto esigente...

ricordo bene quando cantavo a GENOVA, al MAKO, o all'M&M CAFE', si incontravano artisti come i NEW TROLLS e altri che hanno caratterizzato la musica italiana ma anche il rock progressive internazionale... e il cliente medio di questi locali ha grnade competenza, ascolta dischi, che so, di GINO VANNELLI o altri artisti di questo calibro. Voglio dire che con questi presupposti è chiaro che il pubblico genovese possa essere particolarmente esigente, anzi, deve, ha pieno titolo di esserlo...

Diamo per scontato che saprai accontentare il tuo pubblico. Dopo il concerto si va a mangiare... cosa ti piace della cucina ligure?

non vorrei parlare banalmente del pesto, me lo faceva mia mamma da bambino, per quanto sono consapevole non fosse come quello che si mangia in LIGURIA, ci mancherebbe. Però posso dirvi che mio nonno aveva anche le piantine di basilico. Al di là del pesto... le focacce mi piacciono molto, anche quelle col formaggio.... credo di averne mangiate a tonnellate...

Nel ringraziare MARIO BIONDI per la sua disponibilità, ci aspettiamo che nella sua prossima visita in LIGURIA, per decidere dove cenare o altro, possa prendere spunto su www.guidalocali.tv